Siamo l'azienda agricola Magli Tonino di Borgo Panigale.
Proponiamo la nostra frutta e verdura di stagione, coltivata senza pesticidi (dal 2018 niente chimica di sintesi). Sempre disponibili i nostri trasformati: confetture, con solo un po' di zucchero come conservante e niente aggiunta di pectina, come si faceva nelle nostre case contadine, ne abbiamo tante senza zuccheri aggiunti, poi chutney, nettari (anche tanti senza zuccheri aggiunti), frutta sciroppata ed essiccata.
La nostra famiglia vive e lavora nella campagna di via Olmetola, appena fuori Bologna in direzione Zola Predosa. da oltre cento anni, anni di lavoro e di padroni, di mezzadria e di affitto.
Agostino, nonno di Tonino, portò la famiglia a Borgo Panigale nel 1906. Cesare, padre di Tonino, nasce nel 1894: di lui, Cavaliere di Vittorio Veneto, i nipoti ricordano gli ultimi anni di vita quando, ormai quasi cieco, andava nella stalla dalle mucche e parlava loro chiamandole per nome. Tonino racconta di un'infanzia povera ma dignitosa ("il pane non è mai mancato in casa dei Magli").
Il dopoguerra, la separazione di una parte della vecchia famiglia, il matrimonio di Tonino con Virginia, il passaggio dalla coltivazione della canapa a quella del pomodoro da industria, fino al primo frutteto a fine anni '50. La famiglia contadina vive in simbiosi con i campi e le rotazioni delle colture, con i ritmi dati dalle stagioni.
A metà anni '70 l'acquisto del proprio podere, con la casa in cui la famiglia vive da inizio anni '80. Si pianta il nuovo frutteto, il proprio: ciliegio, melo, pesco, albicocco, prugne, vite, pere, cachi, kiwi.
A fine 2013 la scelta di Gabriele, di lasciare il lavoro precedente per proseguire l'attività dell'azienda di famiglia. A settembre 2015 l'ingresso a tempo pieno di sua figlia Martina. Oggi il titolare è sempre Tonino, attivissimo in tutte le operazioni del frutteto. Gabriele e Martina hanno sviluppato negli ultimi anni la parte restante, aumentando la produzione di fragole e verdure, e avviando la graduale adozione di pratiche colturali biologiche e biodinamiche. E poi la riscoperta di vecchie pratiche colturali tradizionali: rispetto del ciclo lunare, pieno ricorso a fertilizzanti vegetali e animali (compost, letame e pollina), interramento dei residui (piante di piselli e fagioli a fine raccolto, mele e pesche avariate riportate sotto le piante, ...). Da inizio 2018 il completo abbandono della chimica di sintesi da insetticidi, fungicidi e fertilizzanti: un pieno NO ai pesticidi!
15 specie coltivate all'anno
Coltura in pieno campo
Utilizzo di fertilizzanti organici (escrementi, letame), utilizzo di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari biologici, rispetto dei principi della biodinamica
Proveniente da un fornitore nazionale, prodotto nella mia azienda
Semi locali, semi convenzionali
Trasformazione conto terzi
Gli altri ingredienti che compongono le preparazioni sono: Spezie e aromi
Ingredienti provenienti da un fornitore italiano
Ingredienti locali (-250km)
Il nostro frutteto è un'oasi di biodiversità. Con oltre tremila piante coltiviamo varietà tradizionali locali e altre innovative, con frutti per i palati "di una volta" e altri per gli attuali gusti. Trasformiamo la nostra frutta nei laboratori di altre due piccole aziende agricole. Le lavorazioni sono di dimensione artigianale, si ricostruiscono i sapori delle nostre vecchie famiglie contadine.