COSTANTINO MASSAIA

Tutte le storie iniziano da un sogno, coltivato con coraggio e na stisa* di follia.
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Sono nato fra queste colline (Aramengo)alla fine della guerra. La nostra ricchezza? Tre vigne e una mucca. Qui, dove il vino si fa da sempre e dove per troppi anni erano cresciute fame e paura, si cominciava a vedere rinascere il sole, la vita e, soprattutto, la vite. Poi è arrivata la grande fabbrica, un miraggio di sicurezza per tanti amici contadini, abituati a patire l’alterna fortuna della campagna. Ci ho provato anche io, e non solo, in città ho fatto il mugnaio, il cameriere, ma il mio chiodo fisso erano queste colline e la loro uva straordinaria.
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Ero un ragazzo nel 1967, con pochissimi soldi e tanta passione. Ho comprato un pezzo di terra che guarda la collina e la Chiesa di San Giorgio, e qui è nata la mia cantina. E forse proprio quel Santo, capace da solo di sfidare i draghi, ha cullato e protetto il mio grande sogno. Piano piano, con dedizione totale e lavoro tenace, benedetto dall’arrivo della mia amata e infaticabile moglie Enrica e poi del nostro spumeggiante Marik Giorgio, l’azienda vinicola Costantino Massaia è diventata una realtà. Si sono aggiunte vigne, etichette, gli strumenti tecnologici più innovativi hanno sposato la nostra intramontabile tradizione e oggi sono davvero fiero di far assaggiare a tutti il nostro vino, il compagno irrinunciabile per chi celebra la vita.
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Perchè questo è il vino per me, un miracolo. Un chicco cresciuto dal sole che diventa un brindisi tra le risate.
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*antica unità di misura piemontese, corrisponde ad una goccia.