La nostra azienda agricola nasce negli anni Cinquanta, su un terreno tufaceo fino a quel momento utilizzato per la battitura dei cereali (orzo, grano…) dalla comunità locale.
Per renderlo adatto ad ospitare le prime 400 piante di olivo, il terreno fu scassato ed affinato, fino a raggiungere la consistenza necessaria. Da qui nasce il nomignolo “La Poppetta”, che sta ad indicare l’acquisita dolcezza e “morbidezza” del terreno, pronto per l’impianto olivicolo.
Furono scelti cultivar tipici della zona dell’Alta Tuscia: soprattutto il Caninese. Accompagnato da Leccino, Frantoio e altri.
Col passare del tempo e l’affinarsi della vocazione all’olivicoltura, furono adibiti alla coltivazione dell’olivo nuovi spazi: il Vignaccio, la Comunella, Gressa, la Mina. Fino a raggiungere un totale di 10 ettari di oliveto specializzato, con circa 2000 piante.
Nata come prevalentemente dedita all’olivicoltura, negli ultimi 10 anni l’azienda ha ampliato l’attività: abbiamo un ciliegeto in località Cappuccini, con circa 150 piante, e un ampio lembo dedicato all’orto estivo.
Dal 1994, inoltre, i tutti terreni dell’azienda sono sottoposti al regime di coltivazione biologica. Conseguenza della politica di qualità perseguita nel tempo, della volontà di offrire un prodotto genuino e naturale, e semplice formalizzazione di un’etica che pone alla base la piena armonia con la natura, secondo la tradizione contadina dalla quale proveniamo.
Trasformiamo il nostro olio in un frantoio aziendale, di famiglia, dal 1946, certificato anch'esso BIO dal 1994.
1 specie coltivate all'anno
Coltura in pieno campo
Utilizzo di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari biologici
Origine delle piante o dei semi: non specificato
Tipo di piante o semi: non specificato
Luogo di trasformazione: non specificato
Altri ingredienti: non specificato
Provenienza degli altri ingredienti: non specificato
Caratteristiche degli altri ingredienti: non specificato